In fase di revisione e di registrazione!!!

ATTO COSTITUTIVO

Atto Costitutivo dell’Associazione “Il Gran Gala del Business”

Noi, sottoscritti:

Fabio Di Noro, nato a [luogo di nascita] il [data di nascita], residente in [indirizzo completo],
Alessandro Sonsini, nato a [luogo di nascita] il [data di nascita], residente in [indirizzo completo],
Alessandro Martelli, nato a [luogo di nascita] il [data di nascita], residente in [indirizzo completo],
dichiariamo di costituire un’associazione denominata “Il Gran Gala del Business”:

Articolo 1 – Attività di Interesse Generale

L’Associazione “Il Gran Gala del Business” persegue, senza scopo di lucro, finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, operando principalmente, ma non esclusivamente, nel campo delle attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, inclusa la promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato, come indicato nell’articolo 5, punto 1, lettera i, del Codice del Terzo Settore.

L’Associazione si impegna ad esercitare, in via esclusiva o principale, una o più delle seguenti attività di interesse generale, come elencato nell’articolo 5 del Codice del Terzo Settore:

Interventi e servizi sociali;
Educazione, istruzione e formazione professionale, nonché attività culturali di interesse sociale con finalità educativa;
Salvaguardia e miglioramento delle condizioni dell’ambiente e utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali;
Tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio;
Formazione universitaria e post-universitaria;
Ricerca scientifica di particolare interesse sociale;
Organizzazione e gestione di attività turistiche di interesse sociale, culturale o religioso;
Formazione extra-scolastica finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica, al successo scolastico e formativo, alla prevenzione del bullismo e al contrasto della povertà educativa;
Servizi strumentali ad enti del Terzo settore;
Cooperazione allo sviluppo;
Attività commerciali, produttive, di educazione e informazione svolte a favore di filiere del commercio equo e solidale;
Servizi finalizzati all’inserimento o reinserimento nel mercato del lavoro;
Beneficenza, sostegno a distanza, cessione gratuita di alimenti o prodotti, erogazione di denaro, beni o servizi a sostegno di persone svantaggiate o di attività di interesse generale;
Promozione e tutela dei diritti umani, civili, sociali e politici, nonché dei diritti dei consumatori e degli utenti delle attività di interesse generale;
Promozione delle pari opportunità e delle iniziative di aiuto reciproco, incluse le banche dei tempi e i gruppi di acquisto solidale;
Riqualificazione di beni pubblici inutilizzati o di beni confiscati alla criminalità organizzata.

In conformità con queste direttive, “Il Gran Gala del Business” si impegna a operare rispettando i principi di trasparenza, partecipazione democratica e gestione responsabile. L’Associazione promuove attivamente la partecipazione dei soci nelle sue attività, garantendo un ambiente inclusivo e aperto a tutti coloro che condividono gli obiettivi e i valori dell’organizzazione.

Per garantire il rispetto delle norme e degli obiettivi statutari, l’Associazione adotterà regolamenti interni specifici che dettaglieranno le modalità operative inerenti alla gestione delle attività, alla partecipazione dei soci, alla protezione dei dati personali e alla gestione finanziaria, in modo da rispondere efficacemente alle esigenze dell’Associazione e della comunità servita.

L’Atto Costitutivo e lo Statuto dell’Associazione saranno registrati presso gli uffici competenti e resi disponibili a tutti i soci, assicurando la massima trasparenza e facilitando l’accesso alle informazioni fondamentali per la vita associativa.

Con la sottoscrizione del presente Atto Costitutivo, noi, i Soci Fondatori, ci impegniamo a dare vita all’Associazione “Il Gran Gala del Business”, consapevoli della responsabilità e del ruolo sociale che essa si propone di assumere nella comunità.

Data, Firma dei Soci Fondatori

che sarà regolata dal seguente statuto e dalle leggi vigenti in materia.

Data: [inserire la data]
Luogo: [inserire il luogo]

Firme:

Fabio Di Noro
Alessandro Sonsini
Alessandro Martelli

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


STATUTO “Il Gran Gala del Business”

Titolo I – Disposizioni Generali

Articolo 1 – Denominazione e Sede

È costituita l’Associazione di Terzo Settore denominata “Il Gran Gala del Business”.
L’Associazione ha sede in [indirizzo completo]. La sede può essere trasferita su decisione del Consiglio dei Fondatori.

Articolo 2 – Durata

L’Associazione ha durata illimitata.

Articolo 3 – Scopo e Finalità

L’Associazione è senza scopo di lucro e persegue finalità di solidarietà sociale, cultura e promozione dell’imprenditorialità. È apolitica, apartitica, non confessionale e si impegna per la parità di diritti e di genere. L’Associazione “Il Gran Gala del Business” persegue, senza scopo di lucro, finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, operando principalmente, ma non esclusivamente, nel campo delle attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, inclusa la promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato, come indicato nell’articolo 5, punto 1, lettera i, del Codice del Terzo Settore.

Titolo II – Soci

Articolo 4 – Tipologie di Soci

Sono previste le seguenti categorie di soci: Fondatore, Operativo, Sostenitore, Simpatizzante, Onorario.

L’Associazione “Il Gran Gala del Business” prevede le seguenti categorie di soci:

1. Socio Fondatore
Definizione: I Soci Fondatori sono coloro che hanno contribuito alla creazione dell’associazione. Questa categoria è riservata a Fabio Di Noro, Alessandro Sonsini e Alessandro Martelli.
Diritti:
Hanno diritto di voto con potere di veto su tutte le decisioni.
Possono ricoprire qualsiasi carica all’interno dell’Associazione.
Hanno accesso prioritario a tutti gli eventi e le attività.
Doveri:
Contribuire attivamente alla definizione della visione e delle strategie dell’Associazione.
Partecipare alla gestione e alla direzione dell’Associazione.

2. Socio Operativo
Definizione: I Soci Operativi sono membri attivi che partecipano direttamente alla realizzazione delle attività e dei progetti dell’Associazione, contribuendo con il loro lavoro, competenze o risorse.
Diritti:
Hanno diritto di voto nelle assemblee e possono essere eletti in cariche direttive.
Accesso a formazioni e eventi organizzati dall’Associazione.
Doveri:
Contribuire con un impegno regolare all’attività dell’Associazione.
Supportare l’organizzazione nelle sue iniziative operative.

3. Socio Sostenitore
Definizione: I Soci Sostenitori supportano l’Associazione principalmente attraverso contributi finanziari, donazioni o in natura.
Diritti:
Ricevono riconoscimenti speciali per il loro supporto.
Invitati a eventi esclusivi organizzati dall’Associazione.
Doveri:
Mantenere il proprio impegno di sostegno all’Associazione attraverso contributi concordati.

4. Socio Simpatizzante
Definizione: I Soci Simpatizzanti sostengono gli obiettivi e le iniziative dell’Associazione, partecipando alle attività senza un impegno attivo nella gestione.
Diritti:
Hanno diritto a partecipare agli eventi pubblici e a ricevere aggiornamenti sulle attività dell’Associazione.
Possono beneficiare di programmi educativi e formativi.
Doveri:
Promuovere le iniziative e gli obiettivi dell’Associazione all’interno della loro rete di contatti.

5. Socio Onorario

Definizione: I Soci Onorari sono nominati dal Consiglio dei Fondatori in riconoscimento di contributi eccezionali all’Associazione o alla causa che essa sostiene.
Diritti:
Riconoscimento speciale all’interno dell’Associazione.
Invitati a partecipare a eventi selezionati.
Doveri:
Nessun dovere specifico è richiesto ai Soci Onorari, tranne quello di rappresentare un modello di riferimento per gli obiettivi e i valori dell’Associazione.

Articolo 5 – Ammissione e Cessazione

Le modalità di ammissione e cessazione dalla qualità di socio sono regolate dal presente statuto e dal regolamento interno.

Sezione 1: Ammissione
1.1 Procedura di Ammissione: La domanda di ammissione come socio deve essere presentata al Consiglio Direttivo compilando l’apposito modulo di adesione disponibile sul sito ufficiale dell’Associazione o presso la sede. La domanda deve essere accompagnata da una breve descrizione delle motivazioni e degli interessi che spingono il candidato a voler aderire all’Associazione, nonché da eventuali referenze o attestazioni che ne sostengano la candidatura.

1.2 Valutazione: La valutazione delle domande di ammissione è compito del Consiglio Direttivo, che può delegare tale funzione a un apposito comitato di accoglienza. La decisione deve basarsi sui criteri di ammissione stabiliti dall’Associazione, tenendo conto dell’adesione del candidato ai valori e agli obiettivi dell’Associazione.

1.3 Accettazione: Il Consiglio Direttivo comunica la decisione al candidato entro 60 giorni dalla presentazione della domanda. In caso di accettazione, il nuovo socio si impegna a versare la quota associativa annuale e ad aderire allo statuto e al regolamento interno dell’Associazione.

Sezione 2: Cessazione
2.1 Dimissioni Volontarie: Ogni socio può recedere dall’Associazione in qualsiasi momento, dando comunicazione scritta al Consiglio Direttivo. Le dimissioni hanno effetto immediato, ma non esonerano il socio dal versamento della quota associativa per l’anno in corso, se dovuta.

2.2 Esclusione: Un socio può essere escluso dall’Associazione per gravi violazioni dello statuto, del regolamento interno o per comportamenti non in linea con i valori e gli obiettivi dell’Associazione. L’esclusione è deliberata dal Consiglio Direttivo, previa comunicazione delle motivazioni al socio interessato, che ha diritto di presentare le proprie difese prima della decisione finale.

2.3 Decesso o Cessazione di Attività: La qualità di socio cessa automaticamente in caso di decesso del socio o, nel caso di persone giuridiche, di cessazione della loro attività.

2.4 Restituzione di Beni e Materiali: Alla cessazione della qualità di socio, per qualsiasi motivo, il socio è tenuto a restituire all’Associazione tutti i beni, i documenti o i materiali di proprietà dell’Associazione che fossero in suo possesso.

Titolo III – Organi dell’Associazione

Articolo 6 – Organi

Gli organi dell’Associazione sono: l’Assemblea dei Soci, il Consiglio dei Fondatori, il Consiglio Direttivo e il Collegio dei Revisori.

L’Associazione “Il Gran Gala del Business” è composta dai seguenti organi:

1. Assemblea dei Soci
1.1 Composizione: L’Assemblea è composta da tutti i soci dell’Associazione in regola con il versamento delle quote associative.

1.2 Funzioni: L’Assemblea dei Soci è l’organo sovrano dell’Associazione e ha il potere di:

Approvare il bilancio di previsione e il bilancio consuntivo;
Eleggere e revocare i membri del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori;
Modificare lo statuto e il regolamento interno;
Deliberare su ogni altro oggetto che il Consiglio Direttivo o il Collegio dei Revisori sottoponga alla sua attenzione, o che sia previsto dallo statuto.

1.3 Convocazione: L’Assemblea viene convocata almeno una volta all’anno dal Consiglio Direttivo o su richiesta di almeno un terzo dei soci. La convocazione deve essere comunicata ai soci almeno quindici giorni prima della data fissata, specificando l’ordine del giorno, il luogo, la data e l’ora della riunione.

2. Consiglio dei Fondatori
2.1 Composizione: È composto dai soci fondatori Fabio Di Noro, Alessandro Sonsini e Alessandro Martelli.

2.2 Funzioni: Il Consiglio dei Fondatori ha il compito di:

Vigilare sull’aderenza dell’Associazione ai suoi valori fondanti;
Esercitare il diritto di veto su decisioni ritenute non conformi agli obiettivi dell’Associazione;
Dare indirizzi strategici per lo sviluppo e la crescita dell’Associazione.

3. Consiglio Direttivo
3.1 Composizione: Il Consiglio Direttivo è composto da un numero di membri variabile da 3 a 7, eletti dall’Assemblea dei Soci.

3.2 Funzioni: È l’organo esecutivo dell’Associazione e si occupa della gestione ordinaria e straordinaria, tra cui:

L’attuazione delle delibere dell’Assemblea dei Soci;
La predisposizione del bilancio di previsione e del bilancio consuntivo;
La programmazione delle attività dell’Associazione;
L’ammissione e l’esclusione dei soci.

3.3 Riunioni: Il Consiglio si riunisce almeno ogni sei mesi o ogniqualvolta il Presidente lo ritenga necessario, o su richiesta di almeno la metà dei suoi membri.

4. Collegio dei Revisori
4.1 Composizione: È composto da tre membri effettivi e due supplenti, eletti dall’Assemblea dei Soci tra soggetti idonei all’esercizio della revisione legale.

4.2 Funzioni: Il Collegio dei Revisori ha il compito di:

Vigilare sulla correttezza della gestione finanziaria;
Verificare la regolare tenuta della contabilità sociale;
Redigere una relazione sul bilancio consuntivo.

4.3 Riunioni: Il Collegio si riunisce almeno una volta all’anno per l’approvazione del bilancio consuntivo e ogniqualvolta ne ravvisi la necessità o su richiesta del Consiglio Direttivo.

Articolo 7 – Assemblea dei Soci

L’Assemblea dei Soci è l’organo sovrano dell’Associazione.

1. Funzioni dell’Assemblea
1.1 Competenze Esclusive: L’Assemblea dei Soci detiene le seguenti competenze esclusive:

Approvazione delle modifiche statutarie e del regolamento interno;
Elezione e revoca dei membri del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori;
Approvazione del bilancio preventivo e consuntivo;
Deliberazione su eventuali proposte di scioglimento dell’Associazione e destinazione del patrimonio residuo;
Decisioni riguardanti l’acquisizione e la disposizione di beni immobili.

1.2 Proposte e Deliberazioni: Ogni socio ha il diritto di proporre argomenti da inserire nell’ordine del giorno dell’Assemblea. Le deliberazioni vengono prese a maggioranza dei voti dei presenti, salvo quanto diversamente previsto dallo statuto per questioni specifiche.

2. Convocazione dell’Assemblea
2.1 Modalità di Convocazione: L’Assemblea dei Soci è convocata dal Consiglio Direttivo almeno una volta all’anno per l’approvazione del bilancio consuntivo o ogniqualvolta lo ritenga necessario, o su richiesta motivata di almeno un terzo dei soci. La convocazione è effettuata mediante avviso scritto da inviare ai soci almeno quindici giorni prima della data fissata, specificando l’ordine del giorno, il luogo, la data e l’ora.

2.2 Assemblea Straordinaria: L’Assemblea Straordinaria può essere convocata per deliberare su modifiche statutarie, scioglimento dell’Associazione e altre questioni di particolare rilevanza.

3. Svolgimento dell’Assemblea
3.1 Presidenza dell’Assemblea: L’Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio Direttivo o, in sua assenza, dal Vicepresidente. In mancanza di entrambi, l’Assemblea nomina un proprio presidente.

3.2 Verbale: Di ogni Assemblea viene redatto un verbale, firmato dal Presidente dell’Assemblea e dal Segretario, che riassume le discussioni, le deliberazioni prese e il risultato delle votazioni.

4. Diritto di Voto
4.1 Esercizio del Voto: Ogni socio ha diritto a un voto. Non è ammesso il voto per procura.

4.2 Quorum: L’Assemblea è validamente costituita con la presenza, in prima convocazione, della maggioranza dei soci e delibera con la maggioranza dei presenti. In seconda convocazione, l’Assemblea delibera qualunque sia il numero dei presenti.

5. Modalità di Votazione
5.1 Votazioni: Le votazioni possono avvenire per alzata di mano, per appello nominale o segreto, a seconda della natura delle questioni trattate o su richiesta di almeno un quinto dei soci presenti.

Articolo 8 – Consiglio dei Fondatori

Il Consiglio dei Fondatori è composto dai soci fondatori, i quali hanno diritto di veto su tutte le decisioni.

1. Composizione e Ruoli
1.1 Composizione: Il Consiglio dei Fondatori è permanentemente costituito dai membri fondatori dell’Associazione, ovvero Fabio Di Noro, Alessandro Sonsini e Alessandro Martelli. Questo organo rappresenta il nucleo centrale dell’Associazione, mantenendo un ruolo di custodia dei valori e degli obiettivi originari.

1.2 Ruoli Specifici: Oltre al diritto di veto su tutte le decisioni, i membri del Consiglio dei Fondatori possono assumere specifici ruoli consulenziali e di supervisione per le varie aree di attività dell’Associazione, fornendo guida e supporto basati sulla loro esperienza e visione.

2. Funzioni
2.1 Visione Strategica: Il Consiglio dei Fondatori ha il compito di definire la visione a lungo termine dell’Associazione, assicurandosi che le attività e le iniziative siano allineate con la missione originaria.

2.2 Approvazione Strategica: Tutte le strategie di sviluppo significative, comprese le iniziative di espansione, le collaborazioni strategiche e i grandi progetti, richiedono l’approvazione del Consiglio dei Fondatori.

2.3 Mediazione e Risoluzione di Conflitti: Il Consiglio dei Fondatori funge da organo di mediazione nelle eventuali dispute interne, garantendo che vengano risolte in modo equo e in linea con i principi fondamentali dell’Associazione.

3. Convocazione e Riunioni
3.1 Convocazione: Il Consiglio dei Fondatori si riunisce almeno una volta all’anno o ogni volta che si renda necessario per valutare l’andamento dell’Associazione o per discutere questioni di rilevante importanza.

3.2 Modalità: Le riunioni possono essere convocate da qualsiasi membro del Consiglio dei Fondatori e devono essere notificate agli altri membri almeno sette giorni prima della data prevista.

4. Processo Decisionale
4.1 Voto: Ogni membro del Consiglio dei Fondatori ha diritto a un voto. Le decisioni vengono prese per consenso o, in mancanza, con la maggioranza dei voti.

4.2 Documentazione: Le deliberazioni del Consiglio dei Fondatori devono essere documentate e archiviate in modo da garantire la trasparenza e la tracciabilità delle decisioni prese.

5. Relazione con Altri Organi
5.1 Collaborazione: Il Consiglio dei Fondatori collabora strettamente con il Consiglio Direttivo e l’Assemblea dei Soci per assicurare che le direttive strategiche siano correttamente implementate.

5.2 Supervisione: Ha il compito di supervisionare le attività del Consiglio Direttivo, assicurando che la gestione dell’Associazione sia conforme alla visione e agli obiettivi stabiliti.

Articolo 9 – Consiglio Direttivo

Il Consiglio Direttivo è responsabile della gestione dell’Associazione.

1. Composizione
1.1 Membri: Il Consiglio Direttivo è composto da un numero di membri che varia da 3 a 7, incluso il Presidente, il Vicepresidente, il Segretario e il Tesoriere, eletti dall’Assemblea dei Soci.

1.2 Durata dell’Incarico: I membri del Consiglio Direttivo restano in carica per [inserire durata], e possono essere rieletti.

2. Funzioni
2.1 Gestione Ordinaria e Straordinaria: Il Consiglio Direttivo è responsabile della gestione ordinaria e straordinaria dell’Associazione, nel rispetto delle direttive emesse dall’Assemblea dei Soci e in linea con la visione strategica definita dal Consiglio dei Fondatori.

2.2 Attuazione delle Deliberazioni: Spetta al Consiglio Direttivo attuare le deliberazioni dell’Assemblea dei Soci, gestire le risorse dell’Associazione, organizzare le attività e promuovere gli obiettivi dell’Associazione.

2.3 Rappresentanza: Il Presidente del Consiglio Direttivo, o in sua assenza il Vicepresidente, rappresenta legalmente l’Associazione di fronte a terzi e in giudizio.

3. Elezione e Revoca
3.1 Elezione: I membri del Consiglio Direttivo sono eletti dall’Assemblea dei Soci attraverso voto segreto o per acclamazione, secondo quanto previsto dal regolamento interno.

3.2 Revoca: Un membro del Consiglio Direttivo può essere revocato dalla sua carica per gravi motivi, su proposta di almeno un terzo dei soci e con la deliberazione dell’Assemblea dei Soci, presa con la maggioranza qualificata prevista per le modifiche statutarie.

4. Riunioni
4.1 Frequenza: Il Consiglio Direttivo si riunisce almeno ogni [inserire frequenza] o ogni volta che il Presidente lo ritenga necessario, o su richiesta di almeno due dei suoi membri.

4.2 Convocazione: Le riunioni sono convocate dal Presidente, con preavviso di almeno [inserire giorni] giorni, specificando l’ordine del giorno, la data, l’ora e il luogo dell’incontro.

4.3 Quorum e Decisioni: Il Consiglio Direttivo delibera con la presenza di almeno la metà più uno dei suoi membri e le decisioni sono prese a maggioranza dei presenti. In caso di parità, prevale il voto del Presidente.

5. Delega di Funzioni
5.1 Delega: Il Consiglio Direttivo può delegare parte delle sue funzioni a uno o più dei suoi membri, o a commissioni temporanee, specificando l’ambito e i limiti della delega.

6. Verbali
6.1 Documentazione: Di ogni riunione del Consiglio Direttivo viene redatto un verbale, firmato dal Presidente e dal Segretario, che riassume le discussioni avvenute, le decisioni prese e il risultato delle votazioni. I verbali sono conservati nel libro dei verbali dell’Associazione e sono disponibili per la consultazione da parte dei soci.

Articolo 10 – Collegio dei Revisori

Il Collegio dei Revisori ha il compito di vigilare sulla gestione finanziaria.

1. Composizione
1.1 Membri: Il Collegio dei Revisori è composto da tre revisori effettivi e due supplenti, eletti dall’Assemblea dei Soci tra persone idonee all’esercizio dell’attività di revisione legale, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.

1.2 Durata dell’Incarico: I revisori restano in carica per [specificare la durata, tipicamente tre anni] e possono essere rieletti.

2. Funzioni
2.1 Vigilanza: Il Collegio dei Revisori vigila sull’osservanza della legge e dello statuto in materia di gestione finanziaria e sull’adeguatezza dell’organizzazione amministrativa e contabile dell’Associazione.

2.2 Verifica: Effettua verifiche periodiche di cassa e la revisione dei documenti contabili, assicurando che la registrazione delle operazioni sia effettuata correttamente e che il bilancio di esercizio corrisponda alle risultanze dei libri e delle scritture contabili.

2.3 Relazione: Redige una relazione sul bilancio preventivo e consuntivo da presentare all’Assemblea dei Soci, esprimendo un giudizio sulla gestione economica dell’Associazione.

3. Convocazione e Riunioni
3.1 Convocazione: Il Collegio dei Revisori si riunisce almeno una volta ogni sei mesi e ogni volta che ne sia ritenuto necessario o su richiesta del Consiglio Direttivo o di almeno un terzo dei soci.

3.2 Modalità Operative: Le riunioni sono convocate dal Presidente del Collegio dei Revisori, con preavviso adeguato, specificando l’ordine del giorno, la data, l’ora e il luogo dell’incontro.

4. Quorum e Decisioni
4.1 Quorum: Il Collegio dei Revisori delibera con la presenza di tutti i suoi membri effettivi e le decisioni sono prese all’unanimità o a maggioranza dei presenti.

4.2 Verbali: Di ogni riunione viene redatto un verbale, firmato da tutti i membri presenti, che riassume le discussioni, le verifiche effettuate, le decisioni prese e le eventuali raccomandazioni.

5. Indipendenza e Conflitto di Interessi
5.1 Indipendenza: I membri del Collegio dei Revisori devono mantenere una totale indipendenza nell’esercizio delle loro funzioni, evitando situazioni di conflitto di interessi con l’Associazione o i suoi organi.

5.2 Dichiarazione: All’atto della loro elezione, i revisori sono tenuti a dichiarare l’inesistenza di conflitti di interessi che possano pregiudicare l’imparzialità del loro operato.

Titolo IV – Risorse Economiche

Articolo 11 – Risorse Economiche

Le risorse economiche includono quote associative, donazioni, finanziamenti e ogni altra entrata compatibile con le finalità dell’Associazione.

1. Fonti di Finanziamento
1.1 Quote Associative: Le risorse economiche dell’Associazione includono le quote associative annuali versate dai soci, la cui entità è stabilita annualmente dal Consiglio Direttivo e approvata dall’Assemblea dei Soci.

1.2 Donazioni e Contributi: L’Associazione può ricevere donazioni da persone fisiche, aziende, enti pubblici e privati, e contributi finanziari derivanti da convenzioni o accordi stipulati con terzi, nel rispetto della sua natura non profit e delle sue finalità statutarie.

1.3 Attività di Raccolta Fondi: Organizzazione di eventi, iniziative culturali e formative, pubblicazioni e qualsiasi altra attività compatibile con le finalità dell’Associazione, che possa generare entrate a sostegno dei progetti.

1.4 Finanziamenti Pubblici e Privati: Ricerca e gestione di finanziamenti da parte di enti pubblici locali, nazionali ed europei, nonché da fondazioni e organismi privati interessati a sostenere le attività dell’Associazione.

1.5 Altre Entrate: Accettazione di lasciti, eredità e contributi in natura, sempre che non siano in condizione tali da pregiudicare l’autonomia o le finalità dell’Associazione.

2. Gestione delle Risorse
2.1 Trasparenza e Rendicontazione: Tutte le entrate devono essere documentate e registrate nei libri contabili dell’Associazione, in modo chiaro e trasparente, per garantire la massima tracciabilità delle operazioni finanziarie.

2.2 Destinazione delle Risorse: Le risorse economiche sono destinate esclusivamente alla realizzazione delle attività e dei progetti previsti dallo statuto, alla copertura delle spese di gestione e alla manutenzione dei beni dell’Associazione.

2.3 Riserve Finanziarie: Parte delle entrate può essere destinata alla creazione di una riserva finanziaria, per assicurare la continuità delle attività dell’Associazione anche in caso di riduzione delle entrate.

3. Principi di Buona Gestione
3.1 Economia e Efficacia: La gestione delle risorse economiche dell’Associazione deve seguire principi di economia, efficacia ed efficienza, evitando sprechi e ottimizzando l’uso delle risorse disponibili.

3.2 Sostenibilità: Nella definizione delle iniziative di raccolta fondi e nella gestione delle risorse economiche, l’Associazione si impegna a rispettare i principi di sostenibilità ambientale, economica e sociale.

 

Titolo V – Modifiche Statutarie e Scioglimento

Articolo 12 – Modifiche Statutarie

Le modifiche al presente statuto possono essere effettuate solo con il voto favorevole del Consiglio dei Fondatori e dell’Assemblea dei Soci.

1. Proposta di Modifica
1.1 Iniziativa: Le proposte di modifica allo statuto possono essere avanzate dal Consiglio Direttivo, dal Consiglio dei Fondatori, o da almeno un terzo dei soci dell’Associazione. Tali proposte devono essere presentate per iscritto e includere una dettagliata giustificazione delle ragioni che sostengono la modifica proposta.

1.2 Esame Preliminare: Il Consiglio Direttivo è tenuto a esaminare le proposte di modifica ricevute, valutandone la coerenza con gli obiettivi e i valori dell’Associazione, e può decidere di sottoporle all’Assemblea dei Soci con una raccomandazione positiva, negativa o neutrale.

2. Discussione e Deliberazione
2.1 Convocazione dell’Assemblea: Le proposte di modifica approvate per la discussione sono sottoposte all’Assemblea dei Soci, convocata specificamente per questo scopo, con un preavviso che consenta una adeguata valutazione della proposta da parte dei soci.

2.2 Discussione: Durante l’Assemblea, la proposta di modifica è presentata e discussa. Tutti i soci hanno diritto di esprimere la propria opinione e di proporre eventuali emendamenti alla proposta originale.

3. Approvazione
3.1 Quorum e Maggioranza: Per l’approvazione delle modifiche statutarie è richiesto il voto favorevole di almeno due terzi dei soci presenti all’Assemblea. La modifica è considerata approvata solo se raggiunge tale soglia di maggioranza.

3.2 Seconda Convocazione: In caso di mancato raggiungimento del quorum nella prima convocazione, l’Assemblea può essere nuovamente convocata, e in tale occasione le modifiche possono essere approvate con la maggioranza dei voti dei soci presenti, indipendentemente dal numero.

4. Registrazione e Effetti
4.1 Registrazione: Le modifiche statutarie approvate devono essere registrate presso gli uffici competenti, secondo quanto previsto dalla normativa vigente, per garantire la loro piena efficacia giuridica.

4.2 Comunicazione ai Soci: Una volta registrate, le modifiche statutarie devono essere comunicate a tutti i soci attraverso i canali ufficiali dell’Associazione, assicurando che tutti siano informati degli aggiornamenti.

5. Salvaguardia dei Valori Fondamentali
5.1 Revisione del Consiglio dei Fondatori: Qualsiasi modifica statutaria che incida sui valori fondamentali o sugli obiettivi primari dell’Associazione deve ricevere una revisione preliminare dal Consiglio dei Fondatori, il quale può esercitare il proprio diritto di veto per preservare l’integrità dell’Associazione.

Articolo 13 – Scioglimento

L’Associazione si scioglie secondo quanto previsto dalle leggi vigenti. In caso di scioglimento, il patrimonio residuo sarà devoluto secondo le indicazioni dell’Assemblea dei Soci, con preferenza per enti che perseguano finalità analoghe.

1. Iniziativa dello Scioglimento
1.1 Proposta: La proposta di scioglimento dell’Associazione può essere avanzata dal Consiglio Direttivo o da almeno la metà dei soci dell’Associazione. La proposta deve essere comunicata a tutti i soci almeno [specificare il numero di giorni] giorni prima dell’Assemblea convocata per deliberare in merito.

1.2 Convocazione dell’Assemblea: Un’Assemblea Straordinaria dei Soci deve essere convocata specificamente per discutere e votare sulla proposta di scioglimento.

2. Processo Decisionale per lo Scioglimento
2.1 Quorum e Maggioranza: L’Assemblea decide lo scioglimento dell’Associazione con il voto favorevole di almeno due terzi dei soci presenti. In caso di mancato raggiungimento del quorum richiesto nella prima convocazione, l’Assemblea può essere convocata una seconda volta e la decisione di scioglimento può essere presa con la maggioranza dei soci presenti.

3. Gestione del Patrimonio Residuo
3.1 Nomina di un Liquidatore: In caso di approvazione dello scioglimento, l’Assemblea nomina uno o più liquidatori, preferibilmente tra i soci, che saranno incaricati di procedere alla liquidazione del patrimonio dell’Associazione, secondo quanto previsto dalla legge e dal presente statuto.

3.2 Funzioni del Liquidatore: I liquidatori hanno il compito di chiudere le attività in corso, riscuotere i crediti, pagare i debiti dell’Associazione e predisporre un rendiconto finale della liquidazione da presentare all’Assemblea dei Soci per l’approvazione.

4. Devoluzione del Patrimonio Residuo
4.1 Destinazione: Il patrimonio residuo dell’Associazione, una volta soddisfatti tutti gli obblighi legali e contrattuali, sarà devoluto ad altre organizzazioni non profit che perseguano finalità analoghe a quelle dell’Associazione, secondo le indicazioni dell’Assemblea dei Soci.

4.2 Preferenze: L’Assemblea dei Soci stabilisce le modalità di devoluzione del patrimonio residuo, dando preferenza a enti, associazioni o fondazioni che operano nel settore della promozione imprenditoriale, della solidarietà sociale o della cultura, compatibilmente con gli scopi sociali dell’Associazione “Il Gran Gala del Business”.

4.3 Registrazione e Comunicazione: Le decisioni relative alla devoluzione del patrimonio residuo devono essere documentate e comunicate agli enti competenti, secondo le modalità previste dalla normativa vigente.

Titolo VI – Disposizioni Finali

Articolo 14 – Regolamento Interno

Per quanto non previsto dal presente statuto, si fa riferimento a un regolamento interno approvato dal Consiglio dei Fondatori. Tale regolamento specifica le modalità operative dell’Associazione e può essere modificato seguendo le stesse procedure previste per la modifica dello statuto.

1. Finalità e Contenuto
1.1 Scopo: Il Regolamento Interno ha lo scopo di dettagliare le procedure operative, le norme di comportamento e qualsiasi altra disposizione necessaria per il funzionamento efficace dell’Associazione “Il Gran Gala del Business”, integrando quanto previsto dallo statuto.

1.2 Contenuti: Include, ma non è limitato a, regole sulla gestione finanziaria, l’organizzazione di eventi, le responsabilità dei vari organi dell’associazione, i criteri di ammissione dei soci, i diritti e i doveri dei soci, le procedure disciplinari, e le modalità di comunicazione interna ed esterna.

2. Elaborazione e Approvazione
2.1 Proposta: Il Regolamento Interno è proposto dal Consiglio Direttivo, che può avvalersi del contributo dei soci, dei comitati o di gruppi di lavoro appositamente costituiti.

2.2 Approvazione: L’approvazione del Regolamento Interno spetta all’Assemblea dei Soci, che lo esamina e delibera con la maggioranza semplice dei voti dei presenti.

3. Modifiche
3.1 Iniziativa di Modifica: Le modifiche al Regolamento Interno possono essere proposte dal Consiglio Direttivo o da almeno un terzo dei soci, mediante presentazione di un testo dettagliato delle modifiche proposte.

3.2 Approvazione delle Modifiche: Le proposte di modifica sono sottoposte all’Assemblea dei Soci per l’approvazione, seguendo lo stesso processo previsto per l’approvazione del Regolamento stesso.

4. Accessibilità e Divulgazione
4.1 Accesso: Il Regolamento Interno deve essere reso facilmente accessibile a tutti i soci, preferibilmente tramite pubblicazione sul sito web ufficiale dell’Associazione o mediante altri strumenti di comunicazione interna.

4.2 Informazione ai Nuovi Soci: Tutti i nuovi soci devono essere informati dell’esistenza del Regolamento Interno e della possibilità di consultarne il testo integralmente.

5. Ruolo e Funzione
5.1 Complementarità allo Statuto: Il Regolamento Interno non può contraddire le disposizioni statutarie ma serve a integrarle, offrendo una guida operativa dettagliata per l’organizzazione e la gestione delle attività associative.

5.2 Adattabilità: Grazie alla procedura semplificata per le sue modifiche rispetto allo statuto, il Regolamento Interno consente all’Associazione di adattarsi più rapidamente a nuove esigenze e situazioni.

Articolo 15 – Riferimento alle Leggi Vigenti

Per tutto quanto non espressamente disciplinato dal presente statuto si applicano le norme di legge vigenti relative alle Associazioni di Terzo Settore.

1. Conformità Normativa
1.1 Principio di Conformità: L’Associazione “Il Gran Gala del Business” si impegna ad operare in piena conformità con le leggi vigenti dello Stato italiano, le normative regionali e locali applicabili, nonché con le eventuali disposizioni internazionali che riguardano le associazioni di Terzo Settore e le organizzazioni non profit.

1.2 Aggiornamento Continuo: Il Consiglio Direttivo, con il supporto del Collegio dei Revisori e dei consulenti legali e tributari dell’Associazione, è tenuto a monitorare costantemente l’evoluzione del quadro normativo per assicurare che le attività dell’Associazione rimangano in linea con le disposizioni legali aggiornate.

2. Integrazione Statutaria e Regolamentare
2.1 Integrazione con le Norme: Per tutto quanto non espressamente previsto dallo statuto e dal regolamento interno dell’Associazione, si fa riferimento alle normative vigenti in materia di associazionismo, organizzazioni non profit e Terzo Settore, comprese le disposizioni sul volontariato, sulla fiscalità e sulla raccolta fondi.

2.2 Principi di Trasparenza e Accountability: L’Associazione adotta e promuove principi di trasparenza, accountability e buona governance, in conformità con le migliori pratiche e gli standard legali applicabili alle organizzazioni non profit e al Terzo Settore.

3. Adempimenti Fiscali e Amministrativi
3.1 Gestione Fiscale: L’Associazione si impegna a gestire le proprie obbligazioni fiscali e amministrative con la massima attenzione, presentando nei termini previsti ogni dichiarazione e adempimento richiesto dalle leggi fiscali e tributarie italiane.

3.2 Trasparenza Finanziaria: Tutte le operazioni finanziarie saranno documentate e registrate in maniera accurata e trasparente nei libri contabili dell’Associazione, in modo da permettere una chiara rendicontazione dell’uso delle risorse economiche e della gestione finanziaria.

4. Rispetto dei Diritti
4.1 Tutela dei Diritti: L’Associazione si impegna a rispettare i diritti fondamentali delle persone, promuovendo la parità di trattamento, la non discriminazione e il rispetto della privacy, in conformità con le normative nazionali e internazionali in materia di diritti umani e civili.

5. Relazioni Estere
5.1 Attività Internazionali: Nel caso di attività o partnership internazionali, l’Associazione si impegna a rispettare le normative internazionali pertinenti, così come le leggi dei paesi coinvolti, promuovendo la cooperazione e il rispetto reciproco tra le diverse realtà associative e non profit a livello globale.

Articolo 16 – Disposizioni Transitorie

Fino alla prima assemblea dei soci, l’Associazione sarà temporaneamente gestita dal Consiglio dei Fondatori, che svolgerà tutte le funzioni previste per il Consiglio Direttivo.

1. Fase Iniziale
1.1 Gestione Temporanea: Dall’atto di costituzione fino alla prima Assemblea dei Soci, l’Associazione sarà gestita temporaneamente dal Consiglio dei Fondatori, il quale assumerà le funzioni previste per il Consiglio Direttivo e per gli altri organi associativi, fino alla loro effettiva istituzione e elezione secondo quanto previsto dal presente statuto.

1.2 Attività Prioritarie: Durante questo periodo, il Consiglio dei Fondatori si concentrerà sulle attività necessarie per l’avvio formale dell’Associazione, incluse la registrazione legale, l’apertura di eventuali conti bancari, la definizione del programma di attività iniziali e la preparazione della prima Assemblea dei Soci.

2. Modifiche e Adeguamenti Statutari
2.1 Adeguamenti Normativi: Se, durante il periodo transitorio, emergessero necessità di adeguamento dello statuto a nuove disposizioni legislative o regolamentari, il Consiglio dei Fondatori avrà la facoltà di apportare le modifiche necessarie, sottoponendole poi alla ratifica della prima Assemblea dei Soci convocata.

3. Prima Assemblea dei Soci
3.1 Convocazione: La prima Assemblea dei Soci dovrà essere convocata entro [specificare termine, ad esempio “sei mesi”] dalla data di costituzione dell’Associazione, per l’approvazione del bilancio iniziale, l’elezione del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori, e la ratifica delle eventuali modifiche statutarie apportate durante il periodo transitorio.

4. Transizione dei Soci Fondatori
4.1 Ruolo dei Soci Fondatori: Al termine del periodo transitorio e dopo l’istituzione formale dei vari organi dell’Associazione, i Soci Fondatori continueranno a svolgere un ruolo di supervisione e consulenza strategica, senza pregiudizio delle loro funzioni e dei loro diritti previsti dallo statuto.

5. Documentazione e Comunicazione
5.1 Archiviazione Documenti: Tutti i documenti, le decisioni e le azioni intraprese durante il periodo transitorio dovranno essere debitamente documentati e archiviati, garantendo trasparenza e tracciabilità.

5.2 Informazione ai Soci: Le decisioni significative e le modifiche apportate durante il periodo transitorio saranno comunicate ai soci durante la prima Assemblea, assicurando una completa informazione e coinvolgimento nella vita associativa.

Articolo 17 – Entrata in Vigore dello Statuto

Il presente statuto entra in vigore immediatamente dopo la sua approvazione da parte dei soci fondatori.

1. Entrata in Vigore
1.1 Approvazione e Effetto: Il presente statuto entra in vigore immediatamente dopo la sua approvazione da parte dei Soci Fondatori, avvenuta con atto di sottoscrizione al termine dell’assemblea costitutiva. Da quel momento, tutte le disposizioni contenute nel presente statuto sono vincolanti per l’Associazione e i suoi soci.

2. Registrazione
2.1 Formalità Legali: Entro [specificare il numero di giorni, es. “30 giorni”] dall’approvazione, il presente statuto sarà registrato presso l’ufficio competente, conformemente alle disposizioni legislative vigenti per le associazioni di Terzo Settore. La registrazione conferisce al documento statutario piena validità legale.

3. Pubblicazione
3.1 Disseminazione tra i Soci: Una copia dello statuto registrato sarà messa a disposizione di tutti i soci mediante pubblicazione sul sito ufficiale dell’Associazione o mediante altra modalità che garantiscano la massima accessibilità e trasparenza.

4. Modifiche Future
4.1 Procedura di Modifica: Qualsiasi modifica futura al presente statuto dovrà seguire la procedura dettagliata nell’Articolo 12, diventando effettiva solo dopo l’approvazione da parte dell’Assemblea dei Soci e la successiva registrazione presso l’ufficio competente.

5. Versioni Precedenti
5.1 Abrogazione: Con l’entrata in vigore del presente statuto, tutte le versioni precedenti o altre disposizioni statutarie contrarie a quanto qui stabilito sono considerate abrogate e non più applicabili.

6. Comunicazione agli Enti Esterni
6.1 Notifica: L’Associazione provvederà a notificare l’entrata in vigore del nuovo statuto, così come ogni sua successiva modifica, agli enti e alle istituzioni con cui intrattiene relazioni, assicurando che la documentazione esterna sia sempre aggiornata e conforme alle normative vigenti.

Regolamenti Dettagliati per l’Associazione “Il Gran Gala del Business”

Articolo 18 -Regolamento sulle Procedure Disciplinari

1. Comportamenti Sanzionabili: Qualsiasi violazione delle norme interne, comportamento che danneggi l’integrità o l’immagine dell’associazione, atti contrari agli obiettivi statutari o alle leggi vigenti.

2. Tipologie di Sanzioni:

Ammonizione Scritta: per violazioni minori.
Sospensione Temporanea: per violazioni gravi o recidive.
Esclusione Definitiva: per violazioni molto gravi o dannose.

3. Processo Decisionale:

La segnalazione di comportamenti non conformi va presentata al Consiglio Direttivo.
Il Consiglio Direttivo valuta la segnalazione e decide se procedere con un’indagine.
L’indagato ha diritto di presentare la propria versione dei fatti.
Il Consiglio Direttivo delibera sulla sanzione, comunicandola all’interessato.

Regolamento per la Gestione dei Conflitti

1. Segnalazione dei Conflitti: I soci possono segnalare conflitti al Consiglio Direttivo o a un mediatore designato.

2. Processo di Mediazione:

Viene nominato un mediatore neutrale.
Il mediatore organizza incontri separati o congiunti con le parti.
Si cerca di raggiungere una soluzione accettata da tutte le parti.

3. Risoluzione: In assenza di accordo, il Consiglio Direttivo può assumere decisioni per risolvere il conflitto, nel rispetto dei principi di equità e imparzialità.

Regolamento sulla Protezione dei Dati Personali

1. Raccolta dei Dati: Solo per fini statutari e con consenso esplicito.

2. Utilizzo e Conservazione:

I dati non saranno divulgati senza consenso, se non per obblighi legali.
Conservazione sicura e per il tempo necessario.

3. Diritti dei Soci: Accesso, rettifica, cancellazione dei propri dati, secondo il GDPR.

Regolamento sulla Proprietà Intellettuale

1. Creazione e Utilizzo:

L’associazione può utilizzare contributi intellettuali dei soci per fini statutari.
I creatori mantengono i diritti morali sull’opera.

2. Licenze e Concessioni:

L’associazione negozierà eventuali licenze o concessioni per l’uso di opere protette.

Codice Etico

1. Principi Fondamentali: Integrità, trasparenza, rispetto reciproco, impegno per gli obiettivi comuni.

2. Impegno dei Soci: Adesione ai principi etici nell’attività associativa e nella vita professionale.

Regolamento sul Lavoro a Distanza e Digitale

1. Partecipazione a Distanza:

Consentita per assemblee e riunioni, garantendo autenticità e validità delle decisioni.

2. Gestione Digitale:

Documenti e comunicazioni ufficiali possono essere gestiti digitalmente, rispettando privacy e sicurezza dei dati.

Data: [inserire la data]
Luogo: [inserire il luogo]

Firme dei Soci Fondatori:

Fabio Di Noro
Alessandro Sonsini
Alessandro Martelli

 

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